Bartolomeo Pinelli

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Scultura in terracotta, di Bartolomeo Pinelli

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Biografia breve di Bartolomeo Pinelli

Bartolomeo Pinelli (Roma 1781 - 1835) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Pittore, disegnatore, incisore e plasticatore, è nato a Roma il 20 novembre 1781: fu allievo dell'Accademia romana di San Luca. La sua fama è soprattutto legata alle illustrazioni delle opere di Virgilio, di Dante, di Tasso, dell'Aretino e di Cervantes e alle sue famose incisioni. Egli, inoltre, dette alle stampe nel 1809 l'opera "Racconti di costumi pittoreschi" di cinquanta incisioni, che nel 1816 fu completata con un'opera di altrettante incisioni; nell'anno stesso egli pubblicava "Costumi ed usi di Roma e di Napoli" in due toni, ciascuno di cinquanta incisioni. Pubblicò numerose altre opere: Raccolta di cinquanta costumi del "Regno di Napoli", "Costumi diversi inventati", "Istoria degli Imperatori" con cento incisioni, "Il fregio di Giulio Romano nella Farnesina", "Vedute pittoriche di Tivoli", "Orazio al Ponte Sublico", "Attilio Regolo", "voli". Egli eseguì anche statuette di terracotta, rapidamente e sapientemente modellate, particolarmente negli ultimi anni della sua attività, dal 1827 in poi, come "I briganti", bellissimo gruppo, e "Il Pulcinella", che sono stati esposti nel 1989 a Milano al Museo Poldi Pezzoli e a Bergamo all'Accademia Carrara. La Galleria nazionale romana d'arte moderna possiede una ricchissima raccolta di disegni neoclassici del Pinelli, che fu valente illustratore e narratore della vita popolare romana del suo tempo ("scene di maschere all'osteria", "lite di donne di strada in piazza Barberini"). Sue opere grafiche sono anche nel Museo Thorwaldsen di Copenaghen, nel Museo di Dresda, negli Uffizi di Firenze. Bartolomeo Pinelli è morto in Roma il primo aprile 1835.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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